|
|
I santuari sono cinque, quanti sono i borghi delle Cinque Terre. Il percorso può cominciare dal Santuario di Soviore. Si arriva in auto, ma è molto più seducente arrivare a piedi, dopo un percorso di circa quattro chilometro che sale da Monterosso. Il santuario di Soviore si innalza su un piccolo tavoliere che degrada verso Monterosso e si affaccia verso la valle di Levanto a Ovest e verso Vernazza a Est. La struttura del santuario è lunga e rossiccia, la chiesa è composta da una sola navata e quattro cappelle laterali......
|
|
|
|
|
|
|
Va da Riomaggiore a Manarola. E’ chiamata Via dell’Amore e può considerarsi tra le più famose e le più belle strade panoramiche di tutta la nostra penisola. Tagliata nella roccia viva, in alto sulla costa del monte, si snoda come un magico luminosissimo nastro aereo in bilico sulle onde che incessantemente si infrangono ai suoi piedi. La visione è dolce, quasi incantata, nei giorni di sole dell’estate, ma orrendamente bella quando infuria la tempesta.
|
|
|
|
|
|
|
Secondo alcuni la bellezza irripetibile delle Cinque Terre, con i suoi borghi colorati, contiene un piccolo difetto: le spiagge. Sono pochissime e quindi non è facile bagnarsi nelle acque del mare.
Non è così per Monterosso. Qui le spiagge ci sono e sono bellissime. Addirittura nel 2007 la spiaggia di Fegina è stata proclamata dalla rivista americana “Forbes” tra le 25 più sexy del mondo.
Raggiungerla è facilissimo, specialmente se si arriva in treno.
|
|
|
|