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il percorso dei santuari delle cinque terre |
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Il Santuario di Monterosso |
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Il Santuario di Soviore |
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la guida dei santuari |
Il Santuario di Soviore (Monterosso) |
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Si arriva in auto, ma è molto più seducente arrivare a piedi, dopo un percorso di circa quattro chilometro che sale da Monterosso.
Il santuario di Soviore si innalza su un piccolo tavoliere che degrada verso Monterosso e si affaccia verso la valle di Levanto a Ovest e verso Vernazza a Est.
La struttura del santuario è lunga e rossiccia, la chiesa è composta da una sola navata e quattro cappelle laterali. Le pareti e la volta sono affrescate con uno stile che ricorda il “naif” e raccontano episodi della storia del borgo.
La leggenda narra che nei pressi di Soviore esistesse anticamente l’abitato di Albereto, i cui abitanti poi diedero origine a Monterosso, dopo la brutale invasione dei Longobardi del 641. Prima di fuggire i sopravvissuti seppellirono sotto una grossa pietra una scultura di legno duro, dipinta con colori forti.
Raffigurava la Madonna, della quale erano devotissimi, che teneva tra le braccia il corpo del Figlio deposto dalla Croce.
Una tradizione simile è legata alla Madonna venerata nel Santuario di Montenero .
Ritrovata un secolo dopo, nel 740, la scultura scomparve improvvisamente e riapparve più in alto sopra un albero di castagno. In quel luogo esatto fu eretta una Cappella e la prima struttura del Santuario, che verrà via via ampliato e modificato nel corso degli anni.
La Chiesa, in origine di stile romanico, come testimonia il portale con l’arco a sesto acuto, nel 1300 venne ampliata con l’aggiunta del Presbiterio, del Coro e della Sacrestia, in stile gotico con influenze liguri-pisane.
Nel Santuario di Soviore sostò nel 996 l’imperatore Ottone III, diretto a Roma.
Oggi è un ristorante e un ostello per i pellegrini che affrontano la via dei santuari . |
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